Colori dell'inverno
Quando pensiamo ai colori dell’inverno a seconda del nostro temperamento la mente può andare in due direzioni.
C’è chi subito pensa ai verde salvia, all’azzurro ghiaccio, ai grigi tenui e delicati come possono essere quelli della natura ricoperti di un velo di brina.
E c’è chi pensa ai caldi colori di quando si rientra in casa - magari in montagna - e ci si ritrova davanti al rosso del fuoco del camino o della stufa, al giallo intenso della polenta, all’arancione delle clementine, ai marroni caldi di brasato e castagne.
E così sembrerebbe che parlare dei colori dell’inverno copra tutto lo spettro cromatico… e un po’ è vero, perchè a dispetto dell’inclinazione personale l’inverno è un tempo bellissimo in cui si compensa in casa al bianco (che poi è un colore meraviglioso) dell’esterno e si vivifica tutto con i rossi intensi delle palline di natale, del vin brulè, delle coperte, dei maglioni spessi e molto avvolgenti.
Ecco, ci sono le gamme pastello che proprio non si adattano alla stagione (chi ha voglia di lilla o azzurro polvere?) e magari le tinte squillanti come il giallo girasole, il fucsia, il verde mela, il turchese.
Queste sono cromie più adatte a giornate di cielo intonso, sole splendente, magliette leggere e frullati, finestre aperte e aria tiepida.
Il grande segreto per poter cambiare facilmente atmosfera anche in casa è dotarsi di ambienti in qualche modo neutri, che si abbinino con la stagione e, soprattutto, con l’umore e il carattere di chi li abita.
Scegliere finiture come il bianco latte o delicatissimo biancospino ci consente di ricreare un mood totalmente differente semplicemente scegliendo tessili, stoviglie, vasi, soprammobili e addirittura piante e fiori adeguati al momento.
In fondo perché dovremmo avere ambienti sempre uguali a se stessi?