Il bianco in cucina
Perché la cucina da sogno, oggi, è tutta bianca? Ogni colore convoglia con sé una serie di significati che la tradizione gli ha attribuito, e da noi il bianco richiama purezza e innocenza. Nella realtà, fino all’Ottocento nelle abitazioni comuni, il focolare forniva il calore necessario per la cottura dei cibi e rendeva confortevole il luogo, che perciò divenne il simbolo stesso della convivialità… ma certo - per via del camino e della fuliggine - era tutto fuorchè bianco.
L’attuale cucina funzionale è una realtà tutta contemporanea, è il “regno della casalinga” ove il bianco allude all’ igiene e i mitici “bianchi” comparsi nel dopoguerra sono il suo orgoglio… Si può volere di più? Ormai sì: dopo le mille varianti proposte dal design, dopo l’ennesimo accessorio elettronico, si vuole ora recuperare la convivialità del focolare, liberarsi dai ruoli, trasformare il lavoro in gioco e la cucina in un salotto informale ma elegante.
Un velo di bianco su tutto (che sia un bianco latte o un biancospino lucido o opaco) rende l’ambiente astratto: annulla la separatezza fra parti “nobili” e “di servizio” e concede un clima di irrealtà fiabesca. La nuova cucina principesca è un luogo intimo di conversazione e dialogo, ma anche quello in cui la padrona di casa esibisce i suoi talenti culinari divertendosi a commentarli con gli amici…