L'eleganza del vino
Se c’è un tratto che contraddistingue gli ultimi anni è il diffuso ritorno di interesse verso la qualità del cibo e del vino, non solo nei ristoranti stellati, ma anche come pratica domestica e privata; fioriscono corsi e programmi di cucina, di degustazione e di abbinamento;
aprono enoteche e bistrot-a-vin; la grande distribuzione ha selezioni sempre più ricche che permettono a tutti di scoprire il piacere del vino, degustarne le diverse qualità e di farne un argomento di convivialità e condivisione.
La conservazione domestica di questi vini però richiede qualche attenzione, se non si vuole rovinare il contenuto delle bottiglie preziose che acquistiamo o che ci vengono regalate;
Il vino è infatti una sostanza molto delicata e pochi gradi in più o in meno, o un tasso di umidità troppo basso possono influenzarlo e far passare ottime bottiglie al rango di vini appena passabili in pochi giorni.
Non sempre si ha a disposizione una cantina o una stanza apposta per proteggere le bottiglie dalla luce (importantissimo!), dagli sbalzi di umidità e temperatura, dalle vibrazioni e dagli odori troppo forti; bisogna in questi casi procurarsi una “cantinetta” - possibilmente in legno, materiale ideale per la sua azione da isolante termico - e posizionarla in una zona fresca, pulita, lontana il più possibile non solo da fonti di calore, ma anche da vibrazioni come quelle causate da forti rumori o dal traffico stradale.
«Barrique di Vino» è la risposta di Arcari arredamenti a questa esigenza, un mobile prezioso e uno scrigno che rivela passione per il buon vino. Può contenere fino a 43 bottiglie e può essere completato con cantinetta, kit del sommelier e calici. Finito in cuoio pregiato si inserisce facilmente in ambienti classici come in arredamenti moderni, donando un tocco di stile alla conservazione del vino e ai momenti della sua condivisione.